CONSULENZA PER BAR D’HOTEL LUSSO STAGIONALE: COSA FA IL BAR MANAGER NEI PRIMI GIORNI DI APERTURA DEL BAR?
Preso atto che i primi giorni di lavoro per il bar manager all’interno del bar d’hotel lusso saranno le giornate antecedenti l’apertura al pubblico della struttura, i compiti da svolgere saranno quelli di organizzazione del locale, stesura menù, drink list e scelta etichette di somministrazione con eventuali accordi commerciali con fornitori e brand, studio di drink e food cost, primo ordine di fornitura, l’inventario, formazione del personale, organizzazione di lavoro e scelta rotazioni e turni settimanali. Durante questi giorni inoltre, il bar manager studierà una linea di comunicazione e marketing su cui puntare per incrementare il fatturato e raggiungere un maggior numero di clienti anche grazie all’organizzazione di eventi.
Nello specifico si tratterebbe di una vera e propria consulenza di apertura, e di conseguenza il bar necessita di tutta la cura e l’attenzione possibile.
Per organizzazione del locale si intendono tutte quelle attività che a livello operativo servono alla sistemazione degli spazi di lavoro e di servizio, scegliere le postazioni di lavoro e quelle di miscelazione dei bartender, la loro sistemazione e mise en place in base alla miglior efficienza, lo studio dei punti di sbarazzo e di servizio, il posizionamento di eventuali macchinari e attrezzi utili al servizio, organizzazione ad hoc di bottigliere, frigoriferi e il magazzino, la scelta e l’incremento di bicchieri se necessario, ed eventuali arredi da bancone per rendere più accattivante il bar.
In ogni consulenza la stesura dei menù è invece fondamentale per il futuro servizio di bevande e snack, partendo da un’attenta selezione di bevande da caffetteria calda e fredda, passando per i dissetanti, le centrifughe, i frullati e le bevande detox, per concludere con una lista cocktail di alto profilo composta da drink più o meno elaborati per tutti i palati e tutte le ore della giornata, il tutto tenendo in considerazione la tipologia del locale in questione, la territorialità e la stagionalità riducendo a zero gli sprechi.
Una volta redatti i menù definitivi si incrementano con attenzione tutti i prodotti e le etichette necessari al servizio. Qui entra in gioco l’esperienza di un vero consulente per bar, che farà riferimento ad uno o più fornitori con i quali si prendono accordi commerciali anche con eventuali brand sponsor che aiuteranno l’economia del bar permettendo di marginalizzare al meglio su ogni scontrino. Solo una volta ricevuto il listino prezzi definitivo da ogni fornitore si potrà studiare il drink e il food cost sulla base del servizio e dei costi sostenuti e si procederà con il primo ordine di fornitura.
A questo punto sarà d’obbligo fare l’inventario che verrà aggiornato giornalmente dallo staff e controllato periodicamente dal manager che ne farà uso durante i futuri ordini di magazzino.
Ora il consulente bar manager può pensare all’operatività del lavoro, su come sarà svolto e sulla tipologia di servizio che deve essere riservata ad ogni prodotto che uscirà dal bancone del bar, che dovranno rispecchiare tutti la stessa linea di qualità, gusto e servizio, ed eventuali abbinamenti e accompagnamenti, creando la linea unica di lavoro e di comunicazione, facendo formazione al personale singolo e coaching motivazionale di gruppo nei giorni antecedenti all’apertura. Contestualmente si penserà agli orari dei turni di lavoro e le rotazioni settimanali.
Dove possibile si utilizza la tecnologia per semplificare il lavoro e rendere intuitivo ed ordinato tutto il reparto del bar.
Affidati alla consulenza di esperti bar manager per l’avviamento del tuo bar, oppure rivolgiti ad un consulente se hai bisogno di riqualificare il locale.
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