Come organizzare un catering perfetto
Perché nasce questo articolo? Il motivo è banale. Avendo presenziato ai più svariati e disparati eventi nel corso degli anni, mi sono reso conto di come il cibo sia molto spesso un aspetto trascurato quando si organizza un evento, mentre si tratta dell’elemento che più favorisce convivialità e socializzazione: quando gli ospiti si trovano seduti a un tavolo durante il rinfresco a mangiare piatti gustosi, si rilassano e incominciano a parlare tra loro. In questi momenti si stringono amicizie e si creano legami.
Per di più al giorno d’oggi, con la moda degli chef televisivi, anche le persone comuni hanno sviluppato un atteggiamento critico verso il cibo. Se daranno un voto scarso al tuo banchetto, c’è il rischio concreto che lo daranno anche al resto del meeting! I partecipanti più social, inoltre, faranno foto al cibo da postare, per cui l’attenzione va focalizzata sia alla qualità che all’aspetto.
Ecco allora cosa va curato per la perfetta riuscita del tuo catering o banchetto?
Lista dei piatti
Le persone vogliono trovare l’ordine nel caos. Allora quando sarà il momento del pranzo e magari del buffet, non lasciare i tuoi partecipanti a farsi domande di fronte a una serie di piatti misteriosi. Buona norma invece è inserire il menù nell’invito, nelle partecipazioni, nel materiale informativo o nel sito web dell’evento organizzato. Non dimenticare inoltre di apporre cartellini descrittivi sopra i vassoi con le pietanze… Le persone, se non sono predisposte, non amano le sorprese.
Esigenze speciali
Informarsi se all’evento sono presenti persone con esigenze particolari. Molti non possono mangiare alcuni tipi di alimenti per motivi personali come allergie o intolleranze. Ricordarsi sempre di preparare un menù che tenga conto anche delle loro esigenze. È molto importante che nessun partecipante all’evento si senta escluso o “diverso” per via della sua dieta, quindi preparare dei cartellini con indicazioni precise sui piatti presentati dal catering, ed essere sempre pronti alla necessità improvvisa. In qualsiasi momento potrebbe nascere l’esigenza di preparare piatti personalizzati in base ai gusti degli ospiti all’evento.
Bellezza… è sempre questione di cervello!
Al famoso detto “non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace” potremmo aggiungere che “ciò che è bello piace e sazia”.
Da numerose ricerche scientifiche è emerso che un piatto servito con cura dell’estetica lascia più soddisfatti e quindi più sazi rispetto allo stesso piatto presentato in maniera confusionaria, senza attenzione all’ordine e all’armonia della preparazione. Questo perché anche prima dell’atto concreto del mangiare ci sono numerosi fattori che possono incidere sul nostro senso di fame e di sazietà. Naturalmente bisogna anche evitare durante ogni rinfresco di servire nei piatti di plastica o addirittura con stoviglie sbeccate.
Per concludere
Organizzare un catering è un insieme infinito di piccole accortezze che fanno grande l’organizzazione dell’evento!!!