Bar Manager o aprire un Bar?
Ogni volta che si entra in un bar facciamo caso a quanto ogni locale sia differente dall’altro, ma spesso non ci chiediamo il perché. Basti pensare all’impegno che lo staff, barman e camerieri ci mettono nel loro lavoro per capire cosa faccia la vera differenza all’interno di un bar. Il bar inteso come luogo di riunione, conviviale, dove vivere esperienze e bere cocktail eccellenti è una macchina composta da ingranaggi che necessitano di una buona manutenzione per far si che proceda tutto nella direzione giusta, e l’unica persona che può farla funzionare bene è il Bar Manager.
Oggi il ruolo del Bar Manager è spesso sottovalutato, non vi è più la consapevolezza reale del potenziale che ha nel “suo” bar, e a tal proposito si sorvola sulla formazione e sull’informazione costante che il manager deve avere. Come in ogni azienda, anche nei bar si ha a che fare con entrate e uscite, con flussi di cassa e costi nascosti, con fornitori, clienti e personale, ebbene tutto questo non può essere gestito senza consapevolezza di ciò che si sta facendo.
La domanda però sorge spontanea quando si parla di gestione, che differenza c’è tra aprire un bar di proprietà e ricoprire il ruolo di bar manager? La risposta in realtà è che sono la stessa cosa, non vi sono differenze a parte quella di avere investito dei soldi. Per rendere più semplice il concetto basti pensare al fatto che in entrambi i casi si tratta di gestire il locale, e quindi le sorti del bar dipendo da voi, questo vuol dire che se non si hanno conoscenze in materia di gestione, di finanza, di marketing, vendita, e ne tantomeno in ambito bar o ristorazione avrete vita breve.
Per aprire un bar, soprattutto start-up, ovvero partendo da zero, è importante avere un bagaglio di esperienza nel settore del Food&Beverage che garantisca consapevolezza e sicurezza sulle azioni e decisioni che si andranno a prendere. Oggi purtroppo accade invece sempre più frequentemente che si guardi al mercato dei bar e dei ristoranti come investimenti facili, da cui poter ricavare grandi quantità di denaro senza muovere un dito. Ebbene è con dispiacere che si sfata questo mito, ma senza un bar manager d’esperienza lavorativa sul campo e che abbia anche studi in materia gestionale, i soldi che immaginate non arriveranno mai, ma anzi ne avrete buttati diversi.
Per tornare sui passi di questo articolo si può affermare che sia che siate imprenditori e vogliate lanciarvi nel business dei bar, sia che siate barman e volete crescere professionalmente e fare carriera all’interno di bar importanti e diventare Bar Manager, la cosa fondamentale è lo studio e la ricerca continua di novità, seguita da studi di mercato, gestione del personale e soprattutto da una buona gestione finanziaria, sapendo scegliere i fornitori e garantendo flussi di cassa continui per mantenere in vita il Bar.